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Tre Amori

Stiamo celebrando oggi la solennità della Santissima Trinità: un Dio, tre persone. Ogni mente umana non sarebbe in grado di afferrare tot...

Stiamo celebrando oggi la solennità della Santissima Trinità: un Dio, tre persone. Ogni mente umana non sarebbe in grado di afferrare totalmente questo mistero perché sfida la logica e la formula della matematica. I Padri della Chiesa si sono sforzati di cercare le spiegazioni circa la Trinità in molti modi. E molti teologi hanno anche cercato di spiegare la complessità della Trinità.

Il modo di capire questo mistero non è la mente ma il cuore. Consiste nel guardare ciascuna delle tre persone e poi guardare le loro relazioni. Le letture questa domenica sono state scelte a questo scopo. Vediamo:

La prima lettura parla di Dio Padre. Egli è un Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco di grazia e di fedeltà. È un Dio di compassione, con un cuore tenero, e misericordioso. È un Dio che ama il suo popolo, che perdona i nostri peccati e la nostra malvagità. In breve, Dio è una fonte di amore.

Tutto ciò è ulteriormente esposto nel Vangelo che abbiamo ascoltato, che allo stesso tempo parla anche del Figlio, del nostro Signore Gesù Cristo. Dio Padre è un Dio d'amore e per amore, ha mandato il suo unico Figlio. "Dio ha così amato il mondo che ha dato il suo Figlio unigenito, affinché chiunque creda in lui non perisca, ma abbia una vita eterna". Non c'è da stupirsi allora che il Figlio stesso sia pieno di amore, parli d'amore, agisca per amore, e tutte le sue azioni siano tutte azioni d'amore. Perché rappresenta, riflette l'amore del Padre.

Nelle ultime settimane abbiamo sentito molto parlare di Gesù e della sua identità. Abbiamo anche imparato che per poterlo seguire, anche noi dobbiamo essere persone di amore. E questo comando di Gesù di essere persone di amore è ulteriormente specificato dall'esortazione di San Paolo. Nella seconda lettura, ci esorta ad essere gioiosi, a tendere alla perfezione, a farci coraggio a vicenda, ad avere gli stessi sentimenti, a vivere in pace e il Dio dell’amore e della pace sarà con noi.

Abbiamo detto domenica scorsa nella festa della Pentecoste che lo Spirito Santo è lo spirito che rende presente Gesù in mezzo a noi, è uno spirito che ci incoraggia, che ci consola, che ci unisce, che ci porta la pace. Con l'aiuto dello Spirito Santo, la esortazione di san Paolo e il comando di Gesù ad amarsi l'un l'altro diventano fattibili.

Guardando ora le tre persone insieme, possiamo dedurre che la Trinità è una fusione di tre sentimenti. È un rapporto di tre amori. È una manifestazione d'amore in tre modi. È un modello del modo in cui noi stessi dovremmo vivere.

In Dio vi sono relazioni che sono d’Amore, e tutto ciò che fa, lo fa per Amore. Questa grande verità è di quelle che ci trasformano, che ci rendono migliori. Poiché penetrano nella nostra comprensione, ci risultano del tutto evidenti. Penetrano la nostra azione perfezionandola verso una totale azione d’amore.

Amore è quel che Dio sente per noi. Ama e sarai felice! Perché amore è dare la propria vita per coloro che amiamo. Amore è gratitudine e semplicità. È svuotarsi di sé stessi per ricevere tutto da Dio. Amore è dedicarsi al servizio del prossimo che hanno bisogno. È perdere per guadagnare al cento per uno. È vivere senza fare i conti di quel che si va facendo. È ciò che ci fa assomigliare a Dio. È l’eternità in mezzo a noi.

Viviamo bene l’Eucaristia che è il sacramento dell’Amore. Ci rende partecipi del fuoco che arde nel Cuore di Gesù, ci perdona e ci dona gli stessi sentimenti di Dio. La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.

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